GLI
AMICI DI DANIELE |
CARRO 2015:
“Napoleone BonaRenzi” |
capo gruppo:
Carlo pruneddu |
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Dal 1999 è un habitué di
“Lu Carrasciali timpiesu”. La carrellata sui gruppi
carnascialeschi propone “Gli Amici di Daniele”, per i quali
quella del 2015 sarà l’edizione numero tredici. Infatti ha già
partecipato alle sfilate del Carnevale più bello della Sardegna
con i carri “L’arca di Noè” (1999), “Li Barabattuli” (2000), “La
Giungla” (2001), “La Cia” (2002), “Robin Hood” (2004); “I
Cowboy” (2005), “Sporco Mondo” (2008), “Paperlusca” (2009), “Il
Mago di OZ” (2010), “I Fiori” (2011), “Gran Casinò” (2012) e
“Indiana Jones” (2013). Sarà composto da circa 130 figuranti,
tra adulti e ragazzi, che con i loro vestiti e le coreografie
messe in atto durante la sfilata manterranno un filo conduttore
con l’allegoria del carro. |
Per il 2015, il tema è legato alla stretta
attualità politica. “Gli amici di Daniele”, infatti, propongono
“Napoleone BonaRenzi”. Spiega il capogruppo Carlo Pruneddu: «Ci sarà
un grande castello, che rappresenta la nostra Italia, con un Matteo
Renzi a cavallo, che veste gli abiti del generale francese proposto
come rivoluzionario. A far da cornice tutti gli italiani, che
indottrinati dal pensiero del loro leader, sfileranno insieme al
capo per combattere e vincere la loro battaglia. Come contorno ci
sarà l’elemento più leggero, quasi a ipotizzare la farsa della
rivoluzione e la prossima sconfitta dell’Italia: le dame della
borghesia dell’epoca si uniranno a questo triste spettacolo, che
renderà ancora più ridicolo il nostro popolo».
«Dagli spalti tempiesi – dice ancora il
capogruppo – il pubblico del Carnevale vedrà un popolo fiero del re
condottiero, un popolo che ha ritrovato la voglia di combattere per
il suo Paese, che vuole battersi contro la Germania e vincere.
Inizierà bene il suo cammino dalla Pischinaccia, ma poi man mano si
perderà: un po’ per i troppi bicchieri di moscato che accompagnano
la sfilata e un po’ per le belle donzelle che incontra per la
strada. Questi intoppi gli faranno perdere di vista l’obiettivo, la
rivoluzione in patria straniera». I costumi saranno particolarmente
curati, promettono “Gli amici di Daniele”, e daranno un tocco di
eleganza all'edizione 2015 di "Lu carrasciali timpiesu" che, ormai,
è alle porte.
Il gruppo prende il nome da Daniele Pruneddu,
scomparso prematuramente. Anche lui era un carrascialaio e per
questo lo si ricorderà anche e soprattutto a Carnevale, la festa che
più amava
fonte LA NUOVA SARDEGNA
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