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“La Cionfra”, 40 anni
di satira e ironia
Viaggio tra i carri del Carnevale: è la
volta del gruppo più longevo. I racconti di Walter Uras, del
nucleo organizzativo.
Il gruppo de
"La Cionfra" è arrivato ai suoi primi 40 anni. «Abbiamo
raggiunto un traguardo che ci rende orgogliosi e unici nello
stesso tempo - racconta Walter Uras del nucleo organizzativo -
siamo il gruppo storico di lu Carrasciali Timpiesu, il più
longevo che ha partecipato a 40 anni di sfilate. Anni
indimenticabili che rimarranno nella storia di Tempio e del suo
carnevale e, perché no, anche, nella storia della Sardegna. |
Ci siamo arrivati grazie a un gruppo di amici che, parecchi anni
fa, di comune accordo, dopo innumerevoli spuntini, si sono
appiccicati addosso questo nome che ormai è diventato
indelebile»..
Nel corso degli anni, il
gruppo ha presentato tante satire pungenti che prendevano di
mira politici locali o nazionali. I suo componenti sono sempre
pronti a far baldoria (nei limiti) nelle sfilate, coinvolgendo
il pubblico oppure offrendo muscateddu e panini a salsiccia,
preparati direttamente sul carro. «Tutto questo sino a pochi
anni fa - continua Uras - Poi, ci fu una svolta. Arrivati al 25°
compleanno, i vecchi soci lasciarono il posto alle nuove leve
pur dando sempre suggerimenti utili per la realizzazione delle
strutture del carro. Alcuni di loro hanno continuato a
partecipare alle sfilate. Uno di questi era il grande ed
indimenticabile zio Lino Manconi “la birodda”. Personaggio
storico del gruppo e della comunità tempiese, uno che al
carnevale ci teneva e dava l’anima perché si esprimesse a
livelli di prestigio». L'uomo è venuto a mancare alcuni mesi
prima del carnevale passato, ma con il volere della famiglia e
con il suo spirito carnevalesco, il gruppo ha deciso di
partecipare ugualmente alla sua edizione numero 39. «Il clima
non era lo stesso - spiega ancora il rappresentante - ci sono
mancate le sue risate e le sue battute all’interno dell’hangar.
Un grandissimo lavoratore che si faceva volere bene da tutti,
specialmente dai bambini. Una volta mi disse di portare i miei
figli a sfilare. Gli risposi che erano piccoli. Ma lui
controbattè dicendo che i suoi li portava sempre, altrimenti si
perdono le nostre usanze». Lo scorso anno, il gruppo ha proposto
il carro "L’era Glaciale": il tribunale di Tempio (rappresentato
da un grosso iceberg) che la politica olbiese cerca di scippare.
Il sindaco di Tempio era un giudice che cercava di trattenere
chi remava verso Olbia. Il 2013 li ha visti protagonisti, con un
altro gruppo, anche della sfilata dei bambini. «Saremo felici di
partecipare ancora, per continuare la filosofia di zio Lino
fonte LA NUOVA SARDEGNA
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